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Sandro Battistin
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Da FotoIt aprile 2013
Foto Club El Bragosso
Fotografia del territorio, tra fiumi e mare
di Massimo Pinciroli

Caorle, delimitata dai fiumi Livenza e Lemene ed affacciata sul mare Adriatico a poca distanza dalla laguna di Venezia, è oggi nota ai più come centro turistico, ma in passato non molto remoto era essenzialmente un borgo di pescatori che dall'omonima laguna traevano il loro sostentamento. Una pregevole descrizione del territorio e dei suoi abitanti è data nientemeno che da Ernest Hemingway nel suo libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Il legame con l’attività di pesca è ancora forte nei caorlotti, e nel caso del “Fotocineclub El Bragosso” la testimonianza è nel nome stesso: il “bragozzo”, o “bragosso” in dialetto veneziano, è infatti un’imbarcazione da pesca tipica dell’alto Adriatico.
Il club venne fondato nel 1973 su iniziativa di due amici, Luigi Biancon e Sandro Battistin, ex compagni di scuola che, ritrovatisi, scoprirono di avere in comune la passione per la fotografia, e di tale passione si fecero forieri nei confronti di altri numerosi amici che confluirono così nella neonata associazione.
Sebbene, lo abbiamo già detto, Caorle sia stata per un certo periodo un semplice borgo di pescatori, in un passato ancora più remoto godeva di notevole importanza: i suoi antichi fasti sono oggi ben riconoscibili nell’importante patrimonio di monumenti, quali la Cattedrale Romanica del X secolo od il particolare campanile cilindrico del XI secolo, o la ex sede vescovile o, ancora, i suoi calli e campielli che la rendono simile ad una Venezia minore. Gli amici del Bragosso sono stati per quarant’anni testimoni infaticabili della rinascita di Caorle che, riscoprendo i suoi tesori, si è riproposta come luminosa città turistica a livello internazionale. Tutte le numerose e variegate iniziative messe in campo dal foto club in questi quattro decenni hanno goduto del supporto e del patrocinio dell’amministrazione comunale. L’impegno degli amici del Bragosso si è via via concretizzato in lavori di ricerca e documentazione del territorio, in mostre proprie e di autori nazionali, in incontri e dibattiti e nell’organizzazione di più edizioni di un concorso nazionale. Rimarcabile poi la realizzazione di alcuni pregevoli volumi fotografici, oltre ad un originale album “Caorle in figurine”, attualmente distribuito nelle edicole della cittadina. Alcune pagine di tale inconsueta pubblicazione sono visionabili al sito internet del Bragosso, visitabile all’indirizzo internet www.fotoclubelbragosso.it
Anche dopo quarant’anni di attività il foto cineclub non mostra segni di fatica, proseguendo nella promozione di numerose manifestazioni, spesso in collaborazione con altre realtà del territorio, quali la “primavera fotografica caorlese” – una rassegna di mostre, proiezioni e dibattiti con autori; la realizzazione di corsi di fotografia e workshop tematici o la collaborazione con l’istituto scolastico comprensivo di Caorle, finalizzato alla diffusione della fotografia presso gli alunni di vari ordini di classi.
Nel corso del 2013 il calendario delle attività deventerà ancora più impegnativo per permettere  agli amici del Bragosso di festeggiare in modo consono il quarantennale: il culmine dei festeggiamenti verrà segnato dal convegno dal titolo “Fotosingola o portfolio?”
Non resta che esprimere anche i nostri auguri affinchè la simbiosi del Bragosso col territorio possa proseguire per molti e molti anni ancora.


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