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Sandro Battistin
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Carta salata

Carta salata

Il nome generico con cui viene indicato questo processo deriva dal fatto che dei fogli di carta vengono intrisi in una soluzione di cloruri e nitrato d’argento. Si stampa per contatto. Questo tipo di stampa ha il difetto di sbiadire nel tempo.

Soluzione A:
Gelatina (o colla di pesce)  g 10 da sciogliere in ml 500
Cloruro di ammonio g 10 da sciogliere in ml 100
Citrato di sodio g 10 da sciogliere in ml 100
Mescolare le tre soluzioni e portare a ml 1000 con acqua demineralizzata.

Soluzione B:
Nitrato di argento g 10
Sciogliere il sale e portare la soluzione a ml 100 con acqua demineralizzata. Conservarla in bottiglia scura e al buio.

Soluzione C (Fissaggio):
Tiosolfato di sodio g 100
Solfito anidro di sodio g 10
Sciogliere entrambi i sali e portare a ml 1000 con acqua demineralizzata.

Su un foglio di carta (meglio se carta da disegno) spennellare la soluzione A nei due sensi e farla asciugare su un piano (la gelatina deve essere rappresa). In camera oscura, illuminata da una lampada rossa, spennellare sopra la soluzione B in maniera uniforme e con molta attenzione per non danneggiare la gelatina. Lasciare asciugare il foglio al buio. Appena asciutta sovrapporre il negativo a contatto. Illuminare il sandwich con un faretto da 100 o 200 watt (bisogna fare delle prove preliminari con la lampada per determinare la potenza). Si può controllare l’annerimento sulla carta controllando un angolo del foglio.
Deciso il giusto annerimento si procederà al lavaggio in acqua corrente fino a che non si noterà più un intorbidimento dell’acqua dovuto al nitrato d’argento in eccesso. Quindi si trasferisce la carta nella soluzione C (bagno di fissaggio) per almeno 5 minuti agitando leggermente. Trascorso questo tempo si procede al lavaggio in acqua corrente.


Altra tecnica

Soluzione A:
Gelatina (o colla di pesce)  g 2 da sciogliere in ml 100
Versare la gelatina in 100 ml di acqua a temperatura ambiente e attendere almeno 20 minuti per il suo rigonfiamento, quindi aggiungere altri 200 ml di acqua a 50°C  e sciogliere i successivi sali:
Cloruro di ammonio g 6
Citrato di sodio g 6
Mescolare le tre soluzioni. La soluzione si conserva per alcune settimane.
Usando l’amido al posto della gelatina, si ottengono immagini di tono più caldo.

Soluzione B:
Nitrato di argento g 12
Sciogliere il sale in 50 ml di acqua demineralizzata a 40°C e, dopo sciolto, portare la soluzione a ml 100 con acqua. Conservarla in bottiglia scura e al buio.

Soluzione C (Fissaggio):
Tiosolfato di sodio g 100
Sciogliere il sale e portare a ml 1000 con acqua demineralizzata.

Procedere come sopra.

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